West Coast e il tour parchi USA
Come organizzare l'on the road perfetto
by Fonda E. | Bertoni A. • 31 Agosto 2025

Strade infinite su cui guidare è un piacere. La guida stessa in questo tipo di viaggio diventa parte integrante dell'avventura. Esperienza unica da fare!
Sognare un viaggio on the road negli Stati Uniti è facile: lunghi rettilinei tra deserti sconfinati, i diner lungo la Route 66, parchi nazionali mozzafiato e città iconiche da costa a costa. Ma trasformare il sogno in realtà richiede organizzazione e un po’ di pianificazione in più rispetto a un viaggio tradizionale e sì, un pò di spirito d'avventura!
Negli USA le distanze sono davvero immense, e sottovalutarle è tra gli errori più frequenti. È fondamentale noleggiare un'auto adeguata, comprendere il funzionamento delle assicurazioni, pianificare un itinerario realistico e organizzarsi con largo anticipo, specialmente durante l'alta stagione.
In questo articolo ti accompagneremo passo dopo passo: dalla scelta del veicolo ideale ai consigli pratici per vivere al massimo l’autentica esperienza americana “on the road”.
Preparati a partire: con i nostri suggerimenti, organizzare il tuo viaggio sarà molto più semplice!
In quale periodo visitare i parchi USA?
Visitare la West Coast è possibile tutto l'anno tenendo conto delle variazioni che ci possono essere per via del clima. Ad esempio:
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Primavera (aprile-maggio): clima mite, meno affollamento, possibili giorni di pioggia ma fattibili alcune escursioni che in inverno sono chiuse.
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Estate (giugno-agosto): giorni più lunghi, tutti i servizi aperti, ma più caldo e più turisti. Attenzione ai flash floods (subito sotto nei consigli il link per approfondire).
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Autunno (settembre-ottobre): colori caldi, temperature ideali per il trekking.
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Inverno: atmosfera magica in alcuni parchi (es. Bryce Canyon), ma strade e sentieri possono essere chiusi per neve o ghiaccio (es. alcune zone del Grand Canyon).

Paesaggi desertici in Arizona.
Consigli:
- Se nel tuo tour è presente San Francisco, considera che i mesi estivi di giugno, luglio e agosto non sono particolarmente indicati. Spesso le correnti calde provenienti dall'entroterra si scontrano con quelle provenienti da Nord dell'Oceano, provocando il fenomeno della nebbia. Infatti, a San Francisco i mesi più caldi sono settembre e ottobre quando le temperature sono più miti.
- In certi periodi dell'anno, alcuni parchi possono essere interessati dal fenomeno dei "Flash Floods", in tal caso non sarà possibile visitare alcune attrazioni, se vuoi approfondire l'argomento ecco l'articolo dove te ne parliamo in base a quello che abbiamo potuto imparare durante la nostra esperienza negli States!
- In inverno i punti di interesse possono essere molto freddi sebbene siano per lo più desertici, poiché si trovano su alture, ad esempio il Bryce Canyon tra i 2400-2800 metri.
L'itinerario del tour West Coast e parchi: quali tappe potresti vedere?
In America si sa, le distanze sono molto grandi. Inoltre, essendoci molti posti da vedere ed esperienze da vivere, tra parchi nazionali e città imperdibili, è necessario stabilire al meglio le tappe del proprio viaggio on the road in modo tale da sfruttare al meglio il tempo a disposizione.
Ecco il nostro itinerario da sogno che abbiamo seguito da Los Angeles a San Francisco

Los Angeles (CA)
Esplora la Città degli Angeli, percorri la Pacific Coast Highway, dalle spiagge di Santa Monica e Venice Beach alle stelle di Hollywood.

Phoenix (AZ) *
Ritiro del veicolo per iniziare il tour dei parchi nazionali.

Sedona, Grand Canyon South Rim (AZ)
Un’avventura on the road fino all’imponente Grand Canyon: il re dei parchi americani, tra cactus, abeti, scoiattoli, aquile,...

Page, Horseshoe Bend, Antelope Canyon (AZ)
Scenari da cartolina e meraviglie naturali dello Stato più bello d'America: l'Arizona!

Kayenta e Monument Valley (AZ)-(UT)
Panorami epici che sembrano usciti da un film western, la terra sacra Navajo, il parco più suggestivo di tutti!

Moab, Arches National Park (UT), Canyonlands National Park (UT)
Gli spettacolari archi naturali di pietra e i paesaggi desertici surreali da fotografare.

Bryce Canyon National Park (UT)
Lasciati stupire dai suggestivi "hoodoos", le pittoresche torri di roccia e dal Navajo Loop Trail.

Zion National Park (UT)
Guida per strade incredibili e poi i suoi sentieri iconici immersi in canyon verdi e maestosi come "The Narrows".

Las Vegas (NV)
Vivi la magia della Strip, con luci sfavillanti e casinò, oppure visita il Red Canyon prima di volare verso la tappa finale.

San Francisco (CA)
Il fascino del Golden Gate, la misteriosa nebbia e l’innovazione dei "techies".
* Potresti anche saltare questa tappa raggiungibile via aereo se decidi di guidare da Los Angeles al Grand Canyon, ma tieni presente che il viaggio si allungherà di un giorno. Di conseguenza, sarà necessario prevedere una notte in hotel lungo il tuo percorso. Valuta sempre cosa preferisci visitare e se ciò che ti piace merita una tua sosta.
Come scegliere la direzione da dare al viaggio?
Potresti scegliere di viaggiare in senso orario o viceversa. Per fare la scelta migliore, in generale è utile considerare:
- Il costo dei voli e del noleggio dell'auto.
- Il tempo, ovvero il numero di giorni a disposizione da dedicare al viaggio.
Consigli:
- Avendo 15 giorni a disposizione, abbiamo noleggiato una prima auto per esplorare Los Angeles in piena libertà. I mezzi pubblici in città non offrono un servizio efficiente e il rischio di perdere molto tempo negli spostamenti è elevato. A Los Angeles, tutto ciò di cui hai bisogno è un veicolo pratico e spazioso, in grado di trasportare facilmente i bagagli e consentirti di riporli in sicurezza, senza complicazioni, quando parcheggi.
Nel nostro caso abbiamo scelto una Nissan Altima: è stata secondo noi un vantaggio per parcheggiare e per i consumi. - Per ottimizzare i tempi di viaggio, recuperando una giornata, abbiamo acquistato i voli interni per spostarci rapidamente da Los Angeles a Phoenix. Qui abbiamo noleggiato una seconda auto, in questo caso comoda e alta, dedicata al tour dei parchi nazionali. Ne parliamo meglio di seguito nell'articolo.

Il percorso ad anello consigliato per questo viaggio offre flessibilità: i tratti tratteggiati possono essere affrontati in auto o in aereo, a seconda del tempo che hai a disposizione e dei tuoi interessi!
Fondamentale: noleggio dell'auto per il tour dei parchi USA
Senza dubbio, l’automobile è protagonista per un viaggio di questo tipo!
La scelta più comune è quella di noleggiare un’auto in una città hub come Los Angeles, San Francisco, Phoenix o Las Vegas in base punto di partenza, per poi partire verso i parchi.
Anche se potresti pensare che noleggiare un’auto sia costoso, in realtà i prezzi proposti dalle varie compagnie sono piuttosto accessibili (soprattutto se ti prendi per tempo). Negli Stati Uniti, il noleggio è molto diffuso, persino tra gli stessi americani che spesso affittano auto per spostamenti lavorativi tra città.
Grazie alla grande domanda di automobili, troverai una vasta gamma di modelli a prezzi ragionevoli!
Noi abbiamo optato per un’auto spaziosa e alta sfruttando la compagnia National ma ne esistono altre altrettanto valide come la Dollar, Hertz, ecc., Fin da subito si è dimostrata la macchina perfetta per trascorrere molte ore di viaggio, trasportare comodamente i bagagli ed affrontare senza problemi le strade sterrate dei parchi americani.
Se desideri un’esperienza più libera e immersiva, puoi anche valutare il noleggio di un camper.
Dormire all’interno o nei pressi dei parchi è un’esperienza incredibile, che aggiunge un tocco unico al viaggio. Tuttavia, questo tipo di opzione richiede prenotazioni con anticipo.

Zion National Park con la nostra Ford F-150, fedele compagna di avventura!
Consigli:
- Le distanze negli USA sono enormi, pianifica realisticamente i tempi di guida e non sovraccaricare le giornate di attività (sì, noi abbiamo sbagliato strada almeno una volta...).
- Pianifica le soste in base alle tappe del tour ma, in generale, fai benzina/gasolio appena puoi in modo da non rimanere mai a secco! Ah sì, in tutte le auto che abbiamo avuto non era indicato il tipo di alimentazione (no nemmeno sul tappo del serbatoio): chiedi sempre all'ufficio della compagnia prima di partire. In generale, tieni a mente che il 90% delle rental cars sono a benzina negli States! All'interno dei parchi nazionali fare rifornimento è più costoso: prediligi dunque soste benzina al di fuori dei parchi.
- Se pensi di aver bisogno di un secondo guidatore, assicurati di dichiararlo sempre. Non segnalare un secondo conducente è vietato dalla polizia locale e potrebbe comportare pesanti sanzioni amministrative per il mancato rispetto della legge.
- Fai la Patente Internazionale prima di partire. Si tratta di un documento da allegare alla tua patente che converte il tuo titolo di guida in quello necessario per un viaggio turistico in USA (e anche altri stati, cerca Convenzione di Ginevra online). Alcuni non la consigliano ma secondo noi si tratta di una sicurezza in più nel caso vi fermi una pattuglia sulla strada.
- Controlla attentamente la tua auto prima di partire. Ti consigliamo di registrare un video che documenti eventuali graffi, ammaccature, vetri scheggiati o spie accese (ad esempio quella dell'olio o della pressione delle gomme). Segnala immediatamente qualsiasi anomalia prima di iniziare il tuo viaggio.
- Assicurati di riconsegnare l’auto a noleggio con il serbatoio pieno. In caso contrario, potresti incorrere in costi aggiuntivi, talvolta fino a 2 o 3 volte il prezzo del carburante!
Pass, biglietti e altri consigli utili per pianificare il tour
- Se hai intenzione di visitare almeno 3 parchi nazionali, ti conviene acquistare l’America the Beautiful Pass: un pass che costa 80 dollari, dura un anno e viene assegnato alla persona che lo acquista. Puoi comprarlo direttamente al primo parco che visiterai. Noi, ad esempio, lo abbiamo acquistato al Grand Canyon. Questo abbonamento ti permetterà di risparmiare molto, considerando che il costo di ingresso per ogni singolo parco è di 35 dollari per veicolo al giorno. Ognuno dei National Park che vorrai visitare presenta degli Access Point dove i Ranger chiedono questo Pass assieme al Passaporto per farti entrare nel parco!
- Se stai programmando una visita all’Antelope Canyon di Page, in Arizona, ti consigliamo di prenotare l’escursione con largo anticipo. Ricorda che questo spettacolare canyon non rientra nel pass dei parchi nazionali, poiché è gestito direttamente dalla comunità Navajo. Pertanto, dovrai acquistare separatamente un biglietto scegliendo tra le diverse opzioni disponibili: Lower Canyon, Upper Canyon o Canyon X. Per la nostra visita al Lower Canyon, abbiamo prenotato il biglietto con 3 mesi di anticipo.
- Anche per accedere alla Monument Valley, percorrendo l'iconica Highway 163, è previsto un costo di 8 dollari a persona, da pagare direttamente sul posto ai Navajo. La valle, infatti, non fa parte dei National Park inclusi nella tessera, ma è gestita dalla Navajo Nation. Il punto di accesso si trova poco prima del parcheggio e del celebre Hotel The View, che offre una vista spettacolare sulla valle.
- Alcuni parchi, come lo Yosemite, richiedono la prenotazione per l’ingresso durante l’alta stagione. Ti consigliamo di verificare sempre i dettagli aggiornati sul sito ufficiale del National Park Service.
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Per esplorare lo Zion National Park in Utah, ti consigliamo di arrivare presto al mattino per assicurarti un parcheggio, poiché i posti sono limitati e si riempiono rapidamente. In alternativa, puoi parcheggiare a Springdale (nota che i parcheggi sono tutti a pagamento) e utilizzare il comodo bus navetta, che ti porterà direttamente al Visitor Center.
- Scarica le mappe offline: nei parchi il segnale cellulare può essere scarso o assente, quindi è sempre utile salvare una mappa sul tuo smartphone per orientarti senza difficoltà.

Confine nel deserto tra Arizona e Utah.
Quando parti?
Un tour tra i parchi nazionali della West Coast non è solo un viaggio: è un’esperienza che ti trasforma.
Ogni alba nel deserto, ogni passo lungo sentieri che attraversano canyon e foreste, e ogni incontro con i Navajo ti faranno capire perché è importante partire.
Quando rientrerai, ti renderai conto che la vera magia non era solo nelle destinazioni, ma in ogni chilometro percorso per raggiungerle.
Hai già scelto le tappe del tuo viaggio?
Condividile nei commenti o raccontaci quale parco sogni di visitare per primo: la tua storia potrebbe ispirare altri viaggiatori a partire!
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